DI BRIAN DE PALMA
Con AL PACINO, Sean Penn, Penelope Ann Miller, Luis Guzman.
DRAMMATICO
Basato su due libri di un ex-giudice che conosce bene la vita nei bassifondi dei quartieri "chicanos", "Carlito's way" e "After hours", questo film che vede riunirsi, a dieci anni da "Scarface" Brian DePalma e Al Pacino, ne è il controcanto romantico e disperato: DePalma si gioca il tutto per tutto, cominciando addirittura dal finale , ma la pellicola , una delle migliori della sua carriera, è un'opera cinematografica di grande valore,anche morale, in cui un protagonista più o meno conscio di non poter scampare al mondo violento di cui fa parte, lotta per la sopravvivenza ( "Non ti puoi permettere amici in questo ambiente") e continua paradossalmente a coltivare principi come la parola data e il sogno di una vita migliore. "Carlito's way" , in cui lo stile depalmiano ci dà due ore e passa di grande cinema, deve la sua riuscita anche grazie a un cast di fulminante intensità, con un sensazionale Sean Penn e un Al Pacino formidabile, che imprime al volto vissuto del suo Carlito Brigante la dolente espressività di chi sospetta di avere già la sconfitta in tasca. L'ultima mezz'ora è da manuale di sceneggiatura,montaggio e regia.
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