DI JOHN HUSTON
Con HUMPHREY BOGART, Tim Holt, Walter Huston,Barton McLane.
AVVENTURA
Dura la vita dei cercatori d'oro, giorni e giorni di fatiche,disillusioni,paure e forse solo a qualcuno arriderà la fortuna,enorme e impetuosa, di trovare un ricco filone. Uno dei più celebri titoli di John Huston,peraltro prolifico e assurto abbastanza presto tra i registi importanti,di cui venivano seguite con interesse le carriere, è "Il tesoro della Sierra Madre",che fece guadagnare al padre Walter un Oscar come attore non protagonista e ad Humphrey Bogart donò l'occasione per uno dei suoi ruoli più celebri. Fondamentalmente la dimensione più appropriata per questo film è quella della fiaba nera,con morale densa inclusa:la lotta nel locale tra i tre contendenti, una certa atmosfera che vi si respira,il Destino che irrompe e rende vano ogni sforzo dell'Uomo,i predoni e
i tradimenti tra compari,sono tutte componenti che sottolineano il carattere di lavoro morale della pellicola. Bogey rende benissimo un personaggio che scivola lentamente ed inesorabilmente nel baratro dell'Avidità e lascia che l'ossessione di una paranoia continua se lo mangi vivo,in un timore di perdere la "roba" arduamente conquistata che lo porta a compiere scelleratezze. E la risata finale che chiude la storia è il giusto congedo di un racconto che ha il merito di sottolineare sia la debolezza degli esseri umani nel soccombere ad una delle più comuni pecche del proprio animo,ma anche la capacità di reagire alla sorte avversa con un'arma immensa come il senso dell'umorismo e la forza di ridere.
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