sabato 1 dicembre 2007

TESTA O CROCE ( I, 1982)
DI NANNI LOY
Con NINO MANFREDI, RENATO POZZETTO, Mara Venier, Ida Di Benedetto.
COMMEDIA
Successone oltre ogni previsione di inizio anni Ottanta, in un un momento in cui il film a due episodi da affidare a un sicuro campione d'incassi era una formula abbastanza sfruttata, vedi analoghi risultati con "Qua la mano"(Celentano/Montesano),"Culo e camicia" (Pozzetto/Montesano) ed altri.Nanni Loy dirige con mestiere due farse al prezzo di una senza battute particolarmente memorabili, a parte forse il colloquio tra lo spazzino Nino Manfredi e il dottore Maurizio Micheli("Ermafroditi?Ma che ce stanno, pure a Roma?");dell'episodio con il prete colpito da amnesia Renato Pozzetto,poco da dire, salvo un eccessivo allungamento della trama, mentre con quello appunto interpretato dall'attore di "Vedo nudo", si sorride un pò più convinti.Ma di poco.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Condivido il giudizio 'scarso' sull'episodio di Pozzetto (tra l'altro neanche lo ricordo bene)ma, per quanto riguarda l'episodio con Manfredi e Gullotta, a mio parere, si tratta di una delle pietre miliari della commedia all'italiana. L'episodio e' una fucina continua di situazioni e battute che sono rimaste nella storia. Una per tutte, il consulto tra Manfredi, convinto dell'omosessualita' del figlio, e Micheli (nelle vesti del dottore).
'Ermafrocito con gemito' (ermafrodita congenito) e 'negrofilo (nel senso di amante dei neri)' invece di 'necrofilo', sono solo due delle immagini esilaranti del film.