mercoledì 12 dicembre 2007

CARAMEL ( Caramel, F/LIB 2007)
DI NADINE LABAKI
Con NADINE LABAKI,YASMINE AL MASRI, JOANNA MOUKARZEL, GISELE AOUAD.
COMMEDIA
Ci sono scene di film che rimangono impresse più di altre, molte volte non importa il contesto, e ti ritornano in mente pensando alle cose di tutti i giorni. In due commedie che offrono diversi momenti divertenti , due scene di donne che piangono toccano momenti di raro pathos e sono difficili da dimenticare; una è in "Love, actually", quando Emma Thompson comprende l'infedeltà del marito e si concede una manciata di minuti di disperazione pura mentre ascolta Joan Armatrading, e un'altra , bellissima, è il pianto dirotto del personaggio della sarta non più giovane che , per non lasciare sola la madre malata di alzheimer che compie una cosa assurda dietro l'altra, sceglie di non andare a un appuntamento con un anziano signore e scaccia le possibilità di un nuovo sentimento. "Caramel" è un film che viene dal Libano, un paese purtroppo offeso troppe volte dalle armi e dalla violenza degli uomini: una commedia tutta femminile , cinque parrucchiere a una svolta delle loro vite, con momenti ilari e sfumature di delicatezza notevole. E' un lavoro riuscito ,da parte della regista e protagonista Nadine Labaki ( a proposito: bellissima donna, e in questo film c'è molta bellezza femminile), raccontare accenni del proprio Paese , inserire rituali e scorci di una mentalità particolare, in una pellicola che ha il pregio della leggerezza e la forza di una sensibilità densa. Tra i potenziali candidati alla cinquina all'Oscar per il miglior film straniero, se nel lotto l'Italia non rientra, ho già trovato il lungometraggio per cui fare il tifo.

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