IL PONTE SUL FIUME KWAI ( The bridge on the river Kwai, GB 1957)
DI DAVID LEAN
Con ALEC GUINNESS, WILLIAM HOLDEN, SESSUE HAYAKAWA, Jack Hawkins.
DRAMMATICO/GUERRA
Pioggia di Oscar nel '58 per il kolossal bellico che David Lean trasse da un libro di Pierre Boulle, autore anche de "Il pianeta delle scimmie" ( non proprio un ottimista sulla natura umana, come è deducibile...), di cui ancor oggi è celeberrima la marcetta leit-motiv della colonna sonora, "Il ponte sul fiume Kwai" è un film di guerra antimilitarista che si riserba il gusto non facile di spiegare le dinamiche mentali del militarismo . Affidato a un cast robusto ed efficace di cui lo straordinario Alec Guinness, nei compunti e stracciati panni del colonnello Nicholson è la punta di diamante ( Oscar meritatissimo) , il film , in due ore e passa di proiezione, ha una forza visiva trascinante, e conduce il proprio teorema su tre piani narrativi: l'ottica ossessiva del colonnello che pur di fare al massimo il proprio dovere esegue alla perfezione gli ordini del nemico, il ruolo prima di aguzzino e successivamente di demandatore dell'alto ufficiale nipponico che presidia il campo di prigionia, e il disincantato americano che riesce ad evadere del campo per tornarvi, controvoglia, a far saltare il ponte , cruciale per i rifornimenti giapponesi. In un crescendo talmente ben congegnato da essere esemplare, il film si avvia alla sua tragica conclusione, che vedrà quasi tutti i personaggi principali morire , lasciando nello spettatore la sensazione che l'ufficiale scampato al disastro ripetente ad libitum "Pazzia!Pazzia!" abbia pienamente ragione.
lunedì 3 settembre 2007
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