giovedì 12 luglio 2007

TRANSFORMERS ( Transformers, USA 2007)
DI MICHAEL BAY
Con SHIA LABOEUF, Megan Fox, Josh Duhamel, Jon Voight.
FANTASCIENZA
Centocinquanta milioni di dollari incassati nel primo fine settimana di programmazione non sono certo uno scherzo, e l'abbinamento Spielberg-Bay sembra aver funzionato, commercialmente parlando, ad alti livelli: erano anni che il regista di "Armageddon" non centrava un successo così eclatante, perchè i numeri di "Pearl Harbor", "Bad Boys II" e "The island" non erano stati così roboanti. Adattato da una celeberrima serie nipponica degli anni Ottanta, "Transformers" è, a grandi linee, una rivisitazione , tematicamente, de "La guerra dei mondi"( tanto per citare un titolo,ma anche di tanto altro), con gli umani , nonostante tutte le risorse possibili, in serissime difficoltà contro una minaccia venuta da lontano nello spazio: la novità sta nella possibilità di aver realizzato droidi grandi come palazzi che si scontrano ( obbiettivo è un cubo potentissimo qui sulla Terra dalla notte dei tempi) , alcuni con l'idea di annientare la specie degli umani, altri per difenderla. L'impressione è che, a guardare appunto questi titoli fantascientifici recenti, la tendenza è a sperare che l'umanità , non messa benino comunque ( tra le previsioni di catastrofi ecologiche, e i deliri di potere tra terroristi e guerrafondai ...), sappia tirar fuori il meglio da se stessa, per convincere chi può ( qui gli alieni, sotto sotto mi sa qualsiasi divinità reperibile...) a non distruggerla; a parte queste considerazioni, resta un kolossal molto spettacolare, che si fa perdonare le non poche facilonerie in sceneggiatura( due su tutte:l'effetto del conflitto finale tra le squadre robotiche fa più danni dei disastri dell' 11 settembre , e sulla depositazione nell'oceano delle carcasse degli automi resi inoffensivi, come sono sicuri che non inquinino per niente?), con un ritmo in crescendo e effetti speciali clamorosi, conditi da un'ironia non scadente che contribuisce a rendere divertente questo film che reca con sè l'impronta spielberghiana più del citato film con Cruise.

Nessun commento: