lunedì 2 luglio 2007

PASQUALINO SETTEBELLEZZE ( I, 1975)
DI LINA WERTMULLER
Con GIANCARLO GIANNINI, Fernando Rey, Shirley Stoler, Elena Fiore.
GROTTESCO
"Tira a campà!"canta Enzo Jannacci nella colonna sonora (che tra l'altro, apre il film con "Quelli che...", montato su immagini di guerra): falsa commedia che sfoggia in un tragico ritratto opportunista-qualunquista,"Pasqualino settebellezze" ebbe un successo di proporzioni mondiali,venne candidato a Oscar importanti,ed è , per la verità, un film che impone un grande mostro.Che è, appunto,"Pasqualino Settebellezze" , reso con magistrale statura d'interprete da Giancarlo Giannini,capace veramente di tutto pur di sopravvivere, bugiardo, assassino e prigioniero , kapò e carnefice del suo migliore amico in nome del suo essere schifosamente attaccato alla vita. Amarissima la conclusione, con il protagonista che si guarda allo specchio con gli occhi spenti e dice "Si!So'vvivo...!" e prosegue la sua vita squallida da guappo di terz'ordine:la Wertmuller a livelli mai più eguagliati.Ma il film è meritevole di considerazione, perchè sa essere anche spavaldamente atroce.

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