venerdì 22 dicembre 2006



SUPERMAN RETURNS (Superman Returns,USA 2006)
DI BRYAN SYNGER
Con BRANDON ROUTH,Kevin Spacey,Katie Beckinsale,James Marsden.
FANTASTICO/AVVENTURA
Progetto annunciato almeno una decina di volte negli ultimi sei anni,il ritorno di "Superman" sul grande schermo ha avuto candidati illustri come Tim Burton,e addirittura girava voce che sarebbe stato realizzato dal tedesco Wolfgang Petersen ("Troy") un "Batman vs. Superman",per non parlare dei tanti volti assegnati al nuovo portatore della tuta rossa e blu,su tutti Nicolas Cage (ma anche prima di Reeve rifiutarono il ruolo James Caan e Nick Nolte).Presentata con un'enfasi stratosferica,la quinta avventura al cinema del primo supereroe esploso nel mondo dei fumetti,riparte dal finale di "Superman II":dopo un viaggio nello spazio durato cinque anni terrestri,l'ammantato volante torna sul nostro pianeta, trovando la sua bella sposata a un altro uomo,e con un bambino,mentre il rapacissimo Lex Luthor è in procinto di far partire un piano di speculazione edilizia che rischia di incidere disastrosamente sull'intero sistema geologico. Synger,con un budget dalle proporzioni considerevoli, immette nella saga, qualche altra goccia di ironia che mancava dai tempi di Lester( n.II e III ),e trova la chiave per proporre sequenze epiche che pongono Superman come un titano di incommensurabile possanza,al contempo mostrandolo vulnerabile come non mai,nella sequenza in cui subisce la vigliacca aggressione degli uomini di Luthor, riuscendo a far provare pietà allo spettatore per un semidio forse ferito a morte; più spesso,però, Synger non riesce a dare ritmo alla pellicola, peraltro decisamente troppo lunga, in alcuni momenti arrivando a essere statico. Se il bambolone Brandon Routh è infine meno carismatico del compianto Christopher Reeve, Kevin Spacey gigioneggia abilmente ,ma il Luthor di Gene Hackman, era,con la sua personalissima carica umoristica,altra cosa: se spesso si va ad occuparsi della love story tra il figlio di Krypton e la ex Lois Lane,abbastanza melensa,le scene d'azione sono discretamente rare.Avviato verso l'inevitabile capitolo VI,pur tenendo conto di incassi mondiali forse al di sotto delle aspettative,Superuomo dovrebbe compiere un'ulteriore maturazione nel finale di questo,con il consueto giro attorno alla Terra:che per la prossima volta si cambi qualcosa,è perlomeno auspicabile.

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