lunedì 25 dicembre 2006



IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI ( The silence of the lambs,USA 1991)
DI JONATHAN DEMME
Con JODIE FOSTER,ANTHONY HOPKINS,Scott Glenn,Anthony Heald.
THRILLER
E'un film da vedere, numerose scene sono memorabili , anche se rivelando il volto dell'assassino a metà film smorza un pò il pathos che la pellicola dovrebbe creare: ma questo accade anche, a modo suo, nel romanzo. Molto brava davvero Jodie Foster nel ruolo di Clarice Starling,esprimendo la stridente sensibilità di un personaggio che le è valso il secondo Oscar della sua carriera, Jonathan Demme dimostra una volta di più il proprio talento, soprattutto nella sequenza a montaggio alternato in cui sembra che l'FBI sia giunto a casa del maniaco omicida, mentre invece si scopre da tutt'altra parte.O , ancora, nella palpabile tensione dei dialoghi tra Clarice e Hannibal Lecter. Oscar dunque meritato anche per la regia, e lodevole l'interpretazione di Anthony Hopkins : anche se non è il vero protagonista della storia, perchè "Il silenzio degli innocenti" pare dimenticarsi di lui nell'ultima parte del racconto, salvo serbargli la chiusura. L'attore gallese, nel calarsi in un personaggio molto complesso ma reso al massimo livello di recitazione, dà una personificazione del Male molto originale, con tratti molto quotidiani e dalla colta parlantina, in una raffigurazione di lucidissima follia che raramente il cinema ha saputo rappresentare così intensamente. Il rapporto che viene a crearsi tra il cannibale forbito e la giovane donna inquieta è la cosa migliore di un film qua e là troppo perseguitore dell'effetto shock e a volte sbrigativo nelle implicazioni psicologiche, ma crudo e toccante come un monologo recitato con voce incrinata.

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