venerdì 15 dicembre 2006



IL PRESCELTO (The wicker man,USA 2006)
DI NEIL LABUTE
Con NICOLAS CAGE,Molly Parker,Ellen Burstyn,Leelee Sobieski.
THRILLER
L'incipit de "Il prescelto" è notevole:un poliziotto della stradale raccoglie una bambola caduta da un'auto in corsa,e,raggiunta la vettura e fermatala per riconsegnare il giocattolo alla bambina e alla donna che la occupano,vede piombar loro addosso un autotreno.Remake americano di un film cult inglese di una trentina d'anni fa,mai proiettato al cinema da noi,"The wicker man"("L'uomo di vimini") ha ricevuto sonore stroncature dalla maggioranza dei recensori,che hanno bersagliato Nicolas Cage,accusato di aver fornito qui una delle sue peggiori interpretazioni:non tutto torna in questo thriller ,vedi il protagonista che,giunto sull'isola in cui vive la sua ex-convivente,conduce un'indagine non ufficiale sventolando un pò troppo il distintivo,e altri particolari,ma se si regge l'assurdità di certe situazioni,come la mascherata del finale,non è così inguardabile come prospettato.In una comunità isolana in cui misteriosamente tutte le donne hanno occhi chiari,l'ape è quasi un animale sacro,e gli uomini non parlano e lavorano come sottomessi,il poliziotto indaga sulla scomparsa della sua bambina,osteggiato dall'opprimente matriarcato che comanda inflessibilmente su tutto:lo spettatore appassionato di gialli subodorerà dove il percorso dell'investigazione porta,ma pur tenendo conto dell'evidente misoginia del copione,il film di un Neil Labute troppo presto etichettato come "ex-promessa" si fa seguire senza annoiare.Finale come si faceva trent'anni fa ai bei tempi del thriller convinto di se stesso,poco consolatorio e inquietante.Cage alterna troppo perplessità a scatti d'ira,fa un figurone la splendida settantenne Ellen Burstyn,ex-mamma dell'indemoniata ne "L'esorcista",qui signora di classe che nasconde più di un segreto.

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