DI SCOTT STEWART
Con DENNIS QUAID, PAUL BETTANY, ADRIANNE PALICKI, Tyrese Gibson.
HORROR


Recensioni troppo lunghe?Sproloqui autocompiaciuti?No,grazie,basta...Un'opinione più sintetica possibile,cercando di non essere superficiali,provando a fornire un'impressione su un film,o personaggi del cinema?Se interessa,YOU'RE WELCOME...! UNA GUIDA "AMICHEVOLE" PER SCEGLIERE IL FILM DA VEDERE ( O NO...),PIU'PRATICA POSSIBILE
Aprì con discreto successo la stagione 85/86,ed è l'inutile e noioso proseguimento di una serie che già al termine della prima pellicola sembrava avere ormai esaurito ogni sua risorsa(già erano poche...).Si cambia regista,questo James Comack non darà praticamente più notizia di sé,nel cast non c'è nessuno di minimamente decente,e si dimentica per fortuna abbastanza alla svelta il tutto.
Guadagno'Otto oscar nel 1983,fu un buon successo di pubblico,ed effettivamente il lavoro di Sir Richard Attenborough ha dell'interessante,Ben Kingsley e'un grande attore e merita la statuetta vinta in questa occasione.Ben girato,anche spiegato bene per quanto riguarda l'aspetto storico,"Gandhi" e'un kolossal di ispirazione democratica,che comunque ,come queste operazioni spesso rischiano, ha un po'di superficialita' non presentando abbastanza la personalita'del Mahatma,ogni tanto limitandosi a elencare i fatti.Elegante,professionale, non vibra abbastanza.
Quando nel '91,mentre infuriava nel mondo reale la prima Guerra del Golfo,irruppe nel nostro mondo televisivo il serial tv "Twin Peaks",che formulò la domanda "Chi ha ucciso Laura Palmer?",ideata da David Lynch, e divenne un caso.Effettivamente le prime puntate avevano un pathos di un certo livello,e per un pò la serie resse bene la tensione che aveva creato:ma alla lunga si fece noiosa e spesso impelagata in deliranti e schizofreniche dispersioni narrative,spesso più di maniera che ispirate.Ecco,il film che narra ciò che è successo prima degli eventi di "Twin Peaks",realizzato dallo stesso David Lynch,è una cosa del genere:sconclusionato nel racconto,eccessivo e narcisista nella messinscena,con personaggi costretti in dialoghi assurdi e senza personalità consistenti.Recitato malissimo,tra l'altro,"Fuoco cammina con me" è l'inutile estremizzazione di un gioco cinematografico messo su da un cineasta di talento in versione ultrasnob.