martedì 18 agosto 2009

LA SOLDATESSA ALLE GRANDI MANOVRE (I,1978)
DI NANDO CICERO
Con EDWIGE FENECH, Renzo Montagnani, Alvaro Vitali, Lino Banfi.
COMICO/EROTICO Nell'infinito filone della commedia sexy all'italiana che invase seconde e terze visioni da metà anni Settanta in poi,sembrava per certi versi una gara a chi faceva peggio:nel caravanserraglio delle insegnanti,liceali,infermiere,poliziotte c'è spazio anche per una soldatessa,specie se impersonata dalla procacissima Edwige Fenech,scontato oggetto del desiderio di ogni personaggio maschile del film di turno. E'vero che si segue più o meno lo stesso canovaccio,che sia gli attori principali che i comprimari sono sempre i soliti,le cosce e i seni cui anelare la comparsa (che giustificava nella sostanza il prezzo del biglietto, e cosa sennò?),ma questo è uno dei peggiori della serie,in tutti i sensi.Fatto malissimo, recitato non si sa come, mette in scena in un campo di addestramento in Sicilia la bella in divisa Edwige,il prete iroso Lino Banfi, il colonnello con le scarpe da donna rosa e tacchi a spillo Montagnani,e il soldato arrapato che lascia andare peti al piombo Vitali. Tocco di classe l'espediente,fatto da una canna di gomma e un imbuto per permettere al colonnello indisposto di emettere aria e non farsi sentire nella camera,ma giù nel cortile a cui rispondono latrando i cani.Se questo è l'apice,immaginarsi il resto, che oltretutto,anzichè suscitare risate anche di infimo livello, solleva tutt'al più un bel calibro di noia.

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