mercoledì 7 novembre 2007

LA FINESTRA DI FRONTE ( I, 2003)
DI FERZAN OZPETEK
Con GIOVANNA MEZZOGIORNO, Raoul Bova, Massimo Girotti, Filippo Nigro.
DRAMMATICO

Il film si chiude sui bellissimi occhi di Giovanna Mezzogiorno, molto espressivi in questa circostanza, che si perdono in un ricordo, divengono lucidi o sorridenti seguendo molti cambiamenti.Due stagioni dopo il successo de "Le fate ignoranti", il regista di origine turca, ma "italiano" Ferzan Ozpetek dette alla luce un nuovo lavoro, che fu uno dei successi dell'anno:se il film precedente aveva i suoi pregi, e comunque una bella dose di superficialità di base, stavolta l'autore è andato oltre, con un film ad alto tasso emotivo, elegante e sincero.Amori da soffocare, ricordi insostenibili, stati confusionali dichiarati o non ammessi, "La finestra di fronte" è questo, un soggetto interessante, ben servito dagli attori,tra i quali da menzionare sicuramente lo splendido congedo di Massimo Girotti, e non solo perchè scomparso:la sua prova ha momenti di alta partecipazione , è toccante quando si tappa le orecchie inutilmente per zittire i ricordi dolorosi che si porta dentro.Film di sentimenti veri, forse anche troppo curato in alcuni momenti, il nuovo lungometraggio di Ozpetek sottolinea giustamente, ancora una volta di più , la necessita' e il dovere della memoria.

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