venerdì 19 settembre 2008

CIAO Nì! ( I, 1979)
DI PAOLO POETI
Con RENATO ZERO, Carlo Monni, Enzo Rinaldi, Nerina Montagnani.
MUSICALE
Quasi un caso nel '78/79 il successo di pubblico per questo film costruito attorno al personaggio Renato Zero, anomalia del cinema italiano di quegli anni, più tipica del decennio precedente, che sottolineava l'esplosione del cantante romano: in chiave fiabesco-allegorica, il resoconto dell'avventura nello spettacolo di Renato Fiacchini ribattezzatosi Zero, con tanto di minacce di morte da un misterioso persecutore che odia la star variopintamente vestita . Da una star che ha basato metà della carriera ( a mio avviso la migliore, meglio senz'altro degli atteggiamenti retorici e da santone della fase matura) a stupire e proporre il gioco del travestitismo tra ironia e dramma già affrontato con clamore da David Bowie ed altri, difficile aspettarsi un lavoro misurato: girato da un anonimo Paolo Poeti, "Ciao, Nì!" (desunto dal saluto tipico di Zero alle folle di sorcini) a livello metaforico sta sul rozzo, è recitato piuttosto male da tutti, con eccezione di Carlo Monni che ha qualche battuta divertente, galleggia dimenticabile come un pò tutti gli instant-movie e i musicarelli di fizzarottiana memoria. Incassò, è vero, ma chi se lo ricorda oggi, fans a parte?

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