DI VINCENZO SALEMME
Con VINCENZO SALEMME, ALENA SEREDOVA, Maurizio Casagrande, Claudio Amendola.
COMMEDIA
Vincenzo Salemme, ribattezzato da subito come il "Pieraccioni partenopeo", è in realtà un attore teatrale che ha scritto diverse commedie,che ha fatto qualche piccola parte al cinema prima di esordire come regista, e che comunque non ha mai realizzato gli incassi ottenuti dall'ex-compare di scena di Carlo Conti e Giorgio Panariello.Quasi sistematicamente stroncato dalla critica(non a torto, comunque), Salemme è però un uomo di spettacolo con qualche idea, anche se sullo schermo non rende come a teatro:questa commediola, parzialmente ispirata a "The Truman show", e referente agli effetti del "Grande fratello" televisivo, ha qualche momento moderatamente divertente , soprattutto nei duetti tra il protagonista e il fido Maurizio Casagrande, antica spalla e attore capace:e neanche male figura Claudio Amendola in versione gangster, solo che a un certo punto "Ho visto le stelle!" comincia a zoppicare e non smette più, soprattutto in quella sparatoria sulle note di "Nel blu dipinto di blu", che rimanda all'analoga(va beh, diciamo così...) musicata su "Over the rainbow", vista in "Face/Off", scena che rasenta l'improponibile.Leggero fino a una raggiunta incosistenza, il film , di sè, allo spettatore che non gli risparmia qualche sbadiglio, non lascia moltissimo.
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