DI ROBERT WISE
Con PAUL NEWMAN, Anna Maria Pierangeli,Everett Sloane,Ellen Eckart.
DRAMMATICO
Al secondo film dopo "Il calice di cristallo",del quale egli stesso diceva un gran male,Paul Newman esplose con questo dramma biografico-sportivo diretto da un regista da grandi successi come Robert Wise,che racconta la storia del boxeur Rocky Graziano (Marciano?), che nasce Barbella e nei bassifondi si mette spesso nei guai per il carattere violento e il fare sbruffone,che presto lo porta a conoscere il carcere,fino ad una redenzione sul ring dove vince il titolo dei Medi.Titolo conosciutissimo e molto amato, "Lassù qualcuno mi ama" sinceramente flirta troppo con la sceneggiata per convincere del tutto,e la storia del pugile ex-delinquente che trova la sua strada facendosi perdonare da mammà va avanti troppo aneddoticamente per rappresentare una formazione vera e propria. Wise è stato un regista interessante,capace di attraversare i decenni e proponendo spesso cose belle,ma qui,al di là di una buona conduzione attoriale, non appassiona,nonostante il materiale a forte potenzialità emotiva.Newman lascia intuire la stoffa da interprete capace,ma mostra segni di essere ancora acerbo,con un sovraccarico della gestualità che in alcuni momenti è quasi goffo.Un classico,può darsi,ma che non mi ha acceso il cuore.
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