DI RAOUL WALSH
Con GARY COOPER, Mari Aldon, Richard Webb, Arthur Hunnicutt.
AVVENTURA
Avete presente i classici dell'avventura in letteratura, con il loro spirito immaginifico, il gusto per l'emozione da vivere, la sensazione di visitare luoghi fantastici e forse destinati a rimanere lontani? "Tamburi lontani" di Raoul Walsh è un lungometraggio che è impregnato di tale particolare fascino, memore di una cultura dell'impresa arrembante unita ad una visione densa di curiosità del mondo.C'è Stevenson, Fenimore Cooper, Melville e Verne nella sceneggiatura e nella regia, l'aura di un personaggio leggendario fin da prima del suo ingresso in scena, un bianco che ha scelto di vivere "fuori" dalla normale società , con un carico di dolore nel proprio passato e un'umana vulnerabilità nel suo affetto per il proprio bimbo a cui tornare per proteggerlo. Le paludi abitate dai voraci coccodrilli, gli scontri all'arma bianca, il duello subacqueo (a proposito:che qualità le immagini sott'acqua,per un film del 1951!), e la decisione di affrontare una volta per tutte il nemico, dopo una fuga infinita sono tra gli ingredienti di questo film da manuale del genere avventuroso,con Gary Cooper impegnato in una delle sue interpretazioni più belle.
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