sabato 28 novembre 2009

ORPHAN ( Orphan, USA/CAN 2009)
DI JAUME COLLET-SERRA
Con VERA FARMIGA, ISABELLE FUHRMAN, Peter Sarsgaard, Cch Pounder.
THRILLER

Si sa, immettere l'elemento infantile in un thriller od un horror mette sempre più paura: e quando il Male è rappresentato da un bambino a molti vengono i brividi. La coppia benestante formata da Vera Farmiga e Peter Sarsgaard ha due figli, di cui la più piccola è sordomuta, e ha subito il trauma di una terzogenita nata morta: dopo vari problemi di tenuta familiare, i due adottano una bimba orfana che proviene dalla Russia, ma una volta entrata in casa la ragazzina, cominciano strani e allarmanti episodi, via via più sconcertanti e pericolosi... "Orphan", di Jaume Collet-Serra è un thriller incalzante,che si apre su una visione onirica già piuttosto tesa, e serve il suo crescendo di emozioni con sapiente calibratura: peccato che il finale un pò prevedibile intacchi il buon lavoro fatto fino ad allora, ma va detto che il film sa spaventare lo spettatore a più riprese. Facendo due conti e ragionando su un paio di scene e dialoghi, forse è possibile arrivare alla verità prima che lo schermo ce la mostri, ma il nocciolo del soggetto è accuratamente elaborato e ben congegnato. Vera Farmiga, già apprezzata in "The departed", sorregge bene la concentrica e diabolica macchinazione che la crudele figlia adottiva escogita per il suo personaggio, continua a convincermi poco Peter Sargaard nel ruolo del marito che sembra non accorgersi di niente o sottostimare il pericolo, ma è anche il carattere reso peggio dalla scenegiatura:bravissima Isabelle Fuhrman che interpreta la scena più agghiacciante, quella in cui la verità emerge, con notevole intensità d'attrice.

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