sabato 29 novembre 2008

TWILIGHT ( Twilight, USA 2008)
DI CATHERINE HARDWICKE
Con KRISTEN STEWART, ROBERT PATTINSON, Billy Burke, Peter Facinelli.
FANTASTICO
Visto lo slittamento di "Il principe mezzosangue", atto sesto della serie di Harry Potter al prossimo Luglio, l'uscita novembrina che avrebbe dovuto accontentare i fans del fantasy è stata quella di "Twilight" ( Crepuscolo), nuova saga romantico-fantastica che nelle librerie ha spopolato. Primo di una tetralogia ( dopo questo arriveranno "New Moon", "Eclipse" e il finale "Breaking dawn") che vede una storia d'amore combattuta tra l'adolescente in crisi Bella e il vampiro integrato Edward, il film è diretto dalla Catherine Hardwicke, che qualche anno fa suscitò qualche polemica con le sue teenagers allo sbando di "Thirteen": diverse giovanissime in sala mostrano entusiasmo a proiezione finita, ma da spettatore prima e cinefilo poi mi viene la considerazione che rapportato a questo un qualsiasi episodio della saga del piccolo mago dagli occhiali tondi ( che non amo particolarmente) è un trattato di cinema ad alto livello, e che l'allestimento, gli effetti speciali e la regia stessa di ogni segmento di quella serie stanno a "Twilight" come una torta Gianduia realizzata con tutti i crismi a una bustina di dolcificante. Anche piuttosto noioso, perchè estende una storia consumabile, senza tentennamenti, in un'ora e mezza molto scarsa a quasi due ore di proiezione, il film della Hardwicke è mal girato, registrato discretamente in modo pedestre da un pò tutti gli attori, bolso nei dialoghi e dilettantesco negli effetti speciali: se la saga prosegue su questa china, nonostante la buona risposta del pubblico, non è avviata granchè bene.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non capisco perché tutti continuino a paragonare Twiligth a HP, sopratutto i romanzi.
Capisco che per molti il genere fantasy sia relegato a stereotipi oserei dire vecchi, figuriamoci poi il fantasy per ragazzi.
Harry Potter è stato primo e spero rimanga l'unico nel suo genere.
Al contrario Twilight è un enorme pasticcio di stili: dalla Rice a il peggio trash possa venire in mente.
Capisco che adattare i film ai libri sia un concetto incomprensibile per il mondo del cinema ma questo film... vogliamo parlarne:
gli attori pessimi, la regia si doveva essere addormentata, gli sceneggiatori al massimo avranno scritto qualche episodio di topolino, gli effetti tutt'altro che speciali, anche Dogma è fatto meglio.
Deve essere una dote propria di R. Pattinson (come in HP4): i film dove ha più di due scene sono inguardabili.