giovedì 26 giugno 2008

MALIZIA ( I, 1973)
DI SALVATORE SAMPERI
Con ALESSANDRO MOMO, LAURA ANTONELLI,Turi Ferro, Angela Luce.
COMMEDIA/EROTICO


Terzo incasso della stagione 72/73 , battuto solo dal doppio Marlon Brando di "Ultimo tango a Parigi" e "Il padrino", il film di Samperi lanciò il mito erotico di Laura Antonelli, tra le regine dei sogni pruriginosi degli italiani: seguito, molti anni dopo da un sequel che tra l'altro causò il deturpamento della splendida attrice istriana, "Malizia" è una commedia satirica in cui serpeggia una forte tonalità erotica, ambientato in una Catania borghese nel 1957, con ricordi di Vitaliano Brancati .Samperi , che ai tempi era ancora un pò anarcoide, irride il perbenismo fasullo della "buona società", contemporaneamente stuzzicando i sensi del pubblico, giocando a rimpiattino con le grazie della bellissima Laura, che arriva a mostrarsi solo a un passo dal finale, avendo prima titillato il voyeurismo dello spettatore maschio, con giarrettiere e scollature. La regia distilla la carica erotica del soggetto abbinandola a un residuo di causticità che all'autore di "Liquirizia" non mancava nemmeno nei suoi lavori precedenti, "Grazie zia" su tutti. Visto a trentacinque anni di distanza, "Malizia" , rispetto ai film ad esempio di Brass, è una pellicola che suscita qualche leggero brivido, e più di un sorriso, grazie anche a un Turi Ferro intonatissimo nel ruolo del vedovo che impalma la bella governante.

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