mercoledì 15 novembre 2006

LA SCONOSCIUTA ( I,2006)
DI GIUSEPPE TORNATORE
Con KSENIYA RAPPOPORT,Claudia Gerini,Michele Placido,Pierfrancesco Favino.
DRAMMATICO
Sei anni sono intercorsi tra "Malèna" e "La sconosciuta",e nel frattempo Giuseppe Tornatore si è occupato del progetto di "Leningrado",poi rimandato per motivi pratici:uno dei cineasti italiani più capaci di alti e bassi anche nell'apprezzamento del suo lavoro,capace di passare dall'essere anche troppo incensato,all'accanitamente vituperato,ma di talento l'autore di "Nuovo cinema Paradiso" non è sprovvisto.Ispirato,sembra,da un fatto di cronaca individuato su un trafiletto di giornale,"La sconosciuta" è un melò violento ma appassionante,che ci immerge nella disgraziata vicenda umana di Irena,proveniente dall'Ucraina e appunto come le eroine dei grandi romanzi russi conosce ogni tipo di malasorte:ambientato nel Trevigiano,il film ha del feuilleton pure la struttura,si noti il montaggio " a segmenti",e rischia consapevolmente l'effetto-sceneggiata,ma si rivela un'opera struggente,crudele,perfino,verso la protagonista ,di cui non si negano dettagli sgradevoli,e lo spettatore.Musicato da un Ennio Morricone che cita se stesso,ma realizza qui una delle sue colonne sonore più belle,il nuovo film di Giuseppe Tornatore è uno di quei film,non così consueti,ove l'impulso alla commozione può trovare sfogo senza pentirsene poi.Bravissima e "vera" l'esordiente sui nostri schermi Kseniya Rappoport,laidissimo e ripugnante ma ammirevole per il coraggio in un ruolo rivoltante Placido.Uno dei film italiani più belli dell'ultimo lustro.

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