giovedì 28 luglio 2011

MADE IN ITALY ( I,1965)
DI NANNI LOY
Con ALDO FABRIZI,NINO MANFREDI,ALBERTO SORDI,ANNA MAGNANI.
COMMEDIA

La satira sui mille vizi e difetti degli italiani travolti dall'effetto del Boom fu fautrice di tanto ottimo cinema brillante coevo,ispirando menti attive e capaci di una salutare ironia che dipinge bene i riflessi di questa celebratissima "golden age" italica:con sceneggiatura di Scola e Maccari,uno dei migliori abbinamenti per stendere una sceneggiatura dell'epoca,Nanni Loy girò un film con una trentina di episodi,qualcuno più esteso,altri di pochissimi minuti per pennellare vari tipi italici e cercare di descrivere quel momento nazionale con la forte tentazione di riderne. Al di là della pretenziosità di fondo,perchè trenta segmenti sono troppa roba per chiunque,quella di "Made in Italy" è una satira che non morde,non punge,non fa effetto,le occasioni di divertimento,nonostante la professionalità del cast,sono scarse,ed il quadro generale lascia la sensazione di troppi spunti mal sfruttati. Tra i vari episodi,non male quello della Magnani che con famiglia appresso cerca di uscire la domenica scampando al traffico letale,ma è un pò tirato per le lunghe,così così quelli di Chiari seduttore bugiardo e Manfredi malcapitato nelle grinfie della pubblica amministrazione,abbastanza simpatico quello con Sordi marito fedifrago che rivolta la frittata facendo la vittima.Ma il migliore,e più amaro,è quello che vede Aldo Fabrizi padre speranzoso per la carriera del figlio laureato,mal ripagato dall'aver viziato troppo il ragazzo,che non ne azzecca una per eccessiva fiducia in se stesso.Non uno dei migliori film ad episodi usciti in quegli anni,nonostante le premesse.

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