DI LEONARDO PIERACCIONI
Con LEONARDO PIERACCIONI, Suzie Kennedy, Massimo Ceccherini, Biagio Izzo.
COMMEDIA


Recensioni troppo lunghe?Sproloqui autocompiaciuti?No,grazie,basta...Un'opinione più sintetica possibile,cercando di non essere superficiali,provando a fornire un'impressione su un film,o personaggi del cinema?Se interessa,YOU'RE WELCOME...! UNA GUIDA "AMICHEVOLE" PER SCEGLIERE IL FILM DA VEDERE ( O NO...),PIU'PRATICA POSSIBILE
Per me,poteva diventare uno degli autori più bravi del cinema italiano.Se non fosse stato troppo narcisista,pigro,se non si fosse perso in tunnel personali di difficile risoluzione:ma a Francesco Nuti il talento non manca.Questa favola moderna ha un piglio leggero gradevolissimo,e si fa perdonare qualche ingenuità con un uso inconsueto della tenerezza per una commedia italiana,che evita di cadere nel compiacimento melassoso,a parte la colonna sonora un pò ruffiana.I riferimenti chapliniani(sì,proprio!) su questo reietto dalla società(rappresentata da una sprezzante,e bravissima,Laura Betti) che parte per riprendersi il figlio e una vita interrotta dal carcere,che manda a monte i suoi progetti per non sciupare una famiglia bella,ci sono.E ci sono nella scena in cui Romeo,il protagonista,riesce a vedere lo stambecco bianco,creatura ricercata e impossibile da trovare:respinto da tutti,l'animale si lascia vedere solamente da chi è emarginato come lui.E quando il film finisce,come accade per un libro che ci è piaciuto,da un lato si prova piacere perché abbiamo appreso come la storia finisce,dall'altro cresce un pò di malinconia perché tocca lasciarlo.A proposito,si ride anche(scena del pullman in salita su tutte).
Con la saga dei morti viventi di George A.Romero non ha niente a che vedere,dato che qui si parla di voodoo e l'azione si svolge in Guadalupe(anche se è stato girato in Repubblica Dominicana):intitolato così dalla produzione,che cavalcò così il successo del recente "Zombi",è girato dallo specialista Lucio Fulci in fretta e con pochi soldi,come gli capitava sempre.Efficacemente lugubre nel riproporre l'avanzata lentamente letale degli zombies,il film è recitato abbastanza male specialmente dalla protagonista Tisa Farrow,vagamente assomigliante a Romy Schneider,e totalmente fuori registro;qualche effetto repellente,ma molto meno impressionante di quanto poteva sembrare all'epoca della sua uscita,per quanto Fulci sia stato uno che non lesinava certo le immagini rivoltanti.Probabilmente nel concetto di "Morti viventi" certe inquadrature hanno ispirato molto i disegnatori di "Dylan dog".La versione che circola in tv è tagliata in alcune sequenze.