martedì 8 aprile 2008

MAI DIRE MAI( Never say never again, USA/GB/D 1983)
DI IRWIN KERSHNER
Con SEAN CONNERY, Klaus Maria Brandauer, Kim Basinger, Barbara Carrera.
AZIONE/SPIONAGGIO


Quando non è certo l'esito di qualcosa meglio buttarla sull'ironia, devono aver pensato gli autori di "Mai dire mai", ritorno al personaggio di James Bond 007 una dozzina d'anni dopo l'ultima volta per Sean Connery, che sfidò negli incassi il rivale Roger Moore, in uscita contemporanea con "Octopussy", anche se qui da noi fecero uscire in Ottobre il secondo titolare in carica del ruolo, e a Natale l'originale from Scotland. Assegnato allo specialista in seguiti Irwin Kershner, il film riprende il soggetto di "Thunderball"(1965) riadattandolo agli anni Ottanta e alla voglia di scherzare sopra l'icona bondiana della star Connery, che ironizza non poco sull'ultravirilità della creatura di Ian Fleming e sulle proprietà quasi supereroistiche della serie. Due bellezze straordinarie come Kim Basinger e Barbara Carrera corredano l'avventura e Klaus Maria Brandauer, rispetto ad Adolfo Celi, è un Emilio Largo sottilmente nevrastenico e meno imponente. "Mai dire mai", non particolarmente amato dai fans di 007 , forse per l'appunto palese immissione di umorismo nella sceneggiatura, è troppo lungo, e in alcuni passaggi denuncia la sua natura preconfezionata per piacere alle nuove generazioni dell'epoca, tuttavia si segue sorridendo, e non è poco.

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