DI MIKE LEIGH
Con JIM BROADBENT,RUTH SHEEN, Lesley Manville,Oliver Maltmann.
COMMEDIA/DRAMMATICO
Raccontare la vita quotidiana,al cinema,non è cosa semplice:tanto più se si illustra uno spaccato di "normalità",senza picchi drammatici nè colpi di scena improvvisi,ma ci si limita a mostrare cosa succede attorno ad una coppia matura,nella cerchia di amicizie e parentele,durante il trascorrere di quattro stagioni. Messa così potrebbe parere una cosa noiosa,senza interesse,ma la bravura di Mike Leigh sta appunto nel saper condurre i suoi personaggi facendone uno specchio della realtà del pubblico."Another year",che passa attraverso un'annata in cui la salda coppia Jim Broadbent-Ruth Sheen,lui geologo,lei psicanalista, si vede ruotare attorno il malinconico crollo di un vecchio amico disilluso e sperso negli affetti,che annega la tristezza nel bere e nell'abbuffarsi,il "normalizzarsi" dell'unico figlio,un trentenne che si lega ad una ragazza non bella ma molto affettuosa,le angosce intarsiate di disperata solitudine dell'amica rimasta zitella,ancora di bell'aspetto ma divorata dal malessere e avvezza a concedersi troppe sbronze.E proprio questo personaggio,che si rivela infine il peggiore,screziato da una malignità di fondo,incattivito dal terrore di non avere nessuno accanto,senza capire che è proprio questo che diffonde attorno a sè e tiene le persone lontano,è reso benissimo dall'interprete,Lesley Manville,meritevole di candidature a premi importanti.Va comunque applaudito tutto il cast,per come rende bene i dialoghi densi e "quotidiani" della sceneggiatura,per un film tanto "vero" e onesto che non può risultare non interessante.
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