DI LUIS BUNUEL
Con CATHERINE DENEUVE, Jean Sorel, Michel Piccoli, Geneviève page.
DRAMMATICO


Che peccato non aver visto "Bella di giorno" ai tempi della sua uscita al cinema, sicuramente catalizzatrice di scandali e discussioni. L'ipocrisia borghese all'ennesima potenza scrutata con il sarcasmo di un grande regista, una diva in piena ascesa a impersonare una figura femminile insondabile, scostante e attraente, un melò dai toni freddi.Adesso,certo, non puo'fare lo stesso effetto, l'erotismo suggerito è poco dichiarato per un'era in cui la pelle del corpo è stata perlustrata e mostrata in molti modi sullo schermo:però rimane impressa la crudele, sottile parabola della signora distinta che ha bisogno di umiliarsi per schiudere la propria sfera sessuale ed emotiva. La Deneuve è molto brava nell'impersonare l'ambigua seduttività del personaggio, e il più bravo del cast è un elegantissimo Michel Piccoli, carattere sospeso tra la lascivia e l'onestà e forse unica personalita'vera e "positiva" di tutte quelle presentate.
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