MAGNOLIA ( Magnolia, USA 1999)DI PAUL THOMAS ANDERSONCon JULIANNE MOORE, TOM CRUISE, JOHN C.REILLY, WILLIAM H.MACY.DRAMMATICO

Scorrono parallele le vite, una vicino all'altra, si sfiorano, si incrociano, si incastrano, a Los Angeles come in ogni altro posto.P.T.Anderson imbastisce un melodramma a forti tinte su una decina di personaggi, tutti giunti a un modello decisivo della loro esistenza.I drammi di ognuno affiorano, e Anderson, anche grazie a una sceneggiatura di eccezionale densità, gira con eleganza e buona mano d'autore un'opera sì lunga e copiosa, ma di forte presa emotiva, e che possiede una qualità fondamentale per ciò che mostra:il dolore è raccontato con sincerità, c'è una grande sensibilità nell'affrontare tematiche gravi, con misurate punte d'umorismo, e facendo accettare al pubblico una catarsi surreale,che altrimenti sarebbe fuori luogo.Sull'umanità sparsa e spersa di "Magnolia", si abbatte una delle piaghe d'Egitto, piovono rane , quasi un Giudizio Universale.Ridondante, ultraparlato, pieno di suoni e musica, questo film è la consacrazione pratica di un talento vero, guardate ad esempio la bellissima sequenza , fuori dal contesto narrativo, in cui ogni personaggio intona il verso di una canzone, e che conduzione di attori. Tutti bravissimi, tutti più veri del vero, e Tom Cruise forse meritevole qui di un Oscar:mentre piange di rabbia e dolore sul letto di morte del padre, non ricorda lo straziante lamento funebre di Marlon Brando in "Ultimo tango a Parigi"?
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