giovedì 5 aprile 2007

MARY REILLY ( Mary Reilly, USA 1995)
DI STEPHEN FREARS
Con JULIA ROBERTS, JOHN MALKOVICH , Glenn Close, Michael Gambon.
FANTASTICO
Come riproporre un classico rivisitato in mille salse, dall letteraria all'horror puro, dalla parodia all'erotico-porno?Risposta ingegnosa : da un'altra ottica, facendo narrare la storia da un personaggio un pò testimone e un pò parte integrante della storia."Mary Reilly" è un thriller nuovo che curiosamente racconta in un un altro modo la sfruttatissima storia-archetipo del tema del doppio e della bestia nascosta nell'uomo:"Lo strano caso del dottor Jekyll e Mr.Hyde" di Stevenson, visto attraverso gli occhi di una camerierina che coltiva una segreta passione per il mite e misterioso scienziato, e che per buona parte del film non capisce che lo strambo ed inquietante signore chiamato Mister Hyde è l'oggetto della sua passione trasfromatosi.Frears crea molta atmosfera per la storia di un amore da nascondere, da negare, da temere, tra un personaggio in disparte e uno un pò suo malgrado al centro di una vicenda maledetta:Julia Roberts, in una delle sue prove d'attrice piu'mature ha i tempi, i pudori, le paure giusti per un ruolo molto complesso, Malkovich divide in due la sua performance, trattenuta quando impersona Hyde e tendente al gigioneggiamento quando indossa la marsina di Hyde, e una divertita, sopra le righe prestazione di Glenn Close come laida entraineuse che non fara'una bella fine . Sangue e cruenza al minimo indispensabile,"Mary Reilly" è uno dei film più incompresi degli ultimi anni, costoso, ben allestito, ma rifiutato in blocco dal pubblico.Una tardiva riscoperta è sempre possibile.

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