mercoledì 11 aprile 2007

LA PRIMA NOTTE DI QUIETE ( I, 1972)
DI VALERIO ZURLINI
Con ALAIN DELON, Sonia Petrova, Giancarlo Giannini, Renato Salvatori.
DRAMMATICO Siamo nei territori del melò, anche se intinto in una scrittura che ha una pregnanza culturale di un certo livello, e la Rimini fosca e appannata come sanno essere solo i posti di mare senza sole, ne è degno teatro:il vitellonismo di provincia portato alla ribalta da Fellini,vent'anni dopo, continua a imperare, e il dolente, rotto dentro, professore interpretato da Alain Delon vi si ambienta senza integrarsi.Oggi poco ricordato, questo film fu oggetto di culto fino a metà anni Ottanta, ed è facile che chi lo abbia visto quando uscì vi abbia speso qualche lacrima, con il male di vivere dei bellissimi Delon e Petrova, il senso del Nulla addosso insieme a un cappotto di cammello leggermente gualcito.E la droga, l'alcool, il buttarsi via e i commerci sessuali senza alcun rapporto umano sono il quadro disperato che non può portare ad altro che la tragica conclusione della pellicola e della storia. Zurlini elabora un tempo di narrazione elegante , il dolore che pesa sui personaggi è consistente e si ha modo di appassionarsi a questa storia di esistenze sconclusionate senza rimedio al proprio arco di decadenza.Del cast vanno apprezzati tutti, ma Alain Delon in questo ruolo è veramente magnetico.

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