DI TOM SHADYAC
Con KEVIN COSTNER , Kathy Bates, Susanna Thompson, Joe Morton.
DRAMMATICO/FANTASTICO


La formula del "Sesto senso" pare ispirare case di produzione e soggettisti:prendere una vicenda a sfondo paranormale, arricchirla di particolari ad alto potenziale lacrimogeno e piazzarvi al centro una star, meglio se in una fase delicata della carriera. E'stato così appunto per Bruce Willis, per il Richard Gere di "Mothman prophecies", e adesso è la volta di Kevin Costner."Il segno della libellula", nonostante duri non più di un'ora e mezza, traccheggia per un'ora prima di giungere alla svolta ( largamente prevedibile) che porta il medico neovedovo Costner sulla volta del luogo ove la moglie si suppone sia morta, dopo molti segnali che lo invocano.E nell'ultima mezz'ora la pellicola accelera il passo, trovando anche una discreta tensione nel finale : ma Shadyac non sembra tagliato per il fantastico-inquietante, forse gli è più congeniale il registro brillante, pur senza eccellere.
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