venerdì 6 aprile 2007

AL VERTICE DELLA TENSIONE ( The sum of all fears, USA 2001)
DI PHIL ALDEN ROBINSON
Con BEN AFFLECK , Morgan Freeman, Bridget Moynahan, Liev Schreiber.
THRILLER/AZIONE
Dieci anni senza girare un film non sono pochi. Sarebbe interessante sapere cos'ha fatto nel frattempo Phil Alden Robinson, regista che in quasi tre lustri ha realizzato solo tre film : dai best-seller letti in tutto il mondo di Tom Clancy(e, a mio modesto parere, discretamente noiosi) le avventure dell'analista Cia Jack Ryan sono oggi vissute, dopo Alec Baldwin e Harrison Ford, da Ben Affleck.Quindi ciò comporta un ringiovanimento dell'eroe, e teoricamente questa storia si collocherebbe cronologicamente prima ancora della fuga del sommergibile "Ottobre rosso".Ora: se ci spiegassero perche'A) questo film si svolge nel 2002 e "Caccia a Ottobre rosso" nel 1984, facendo saltare l'intero ordine delle storie;B) perchè gli israeliani nel 1973 si perdono una bomba atomica nel deserto e non si prendono la briga di ricercarla, facendo sì che il primo balordo la trovi scavando una fossa;C) come mai Ryan che ha evitato come minimo un paio di conflitti nucleari, soffocato una scheggia impazzita dell'IRA e schiacciato un grosso gruppo di narcos venga descritto all'inizio delle storie quasi come un topo di biblioteca che puntualmente sbalordisce buoni e cattivi adoperando la diplomazia ed eventualmente sparando a qualcuno;D)il motivo per cui Jack Ryan e il sicario della Cia Clark, qui impersonato da Liev Schreiber e nel precedente "Sotto il segno del pericolo" da Willem Dafoe, in questo film che "accade prima", si conoscono per la prima volta, e nell'altro si reincontrano la prima volta. Aggiungiamo un finale di rese dei conti sul "Nessun dorma" copiato da quello del "Padrino", l'idea di un attentato allo stadio come in "Black sunday", Affleck che assomiglia sempre di più a Lucky Luke e continua a non convincere come attore, e una certa prolissità nel dipanare la trama, cosa abbiamo?Un film lungo oltremodo, fasullo e falsamente pacifista.Se consideriamo che ne seguiranno altri, c'è almeno da sperare in migliori sceneggiatori.

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